domenica 14 dicembre 2014

YIN E YANG


L'espressione appena accennata dei due volti incisa nella posizione delle labbra e la fronte (un cauto sorriso a sinistra, un accenno di sofferenza a destra), richiama la dicotomia dei sentimenti umani, quasi come nel tao in cui convivono yin e yang - negativo e positivo - quali forze motrici dell'universo,


VOLTI DI DONNA




sabato 13 dicembre 2014

IL SOGNO DEL GUERRIERO




Prima nella produzione delle "multifacce", è anche la più rilevante per dimensioni. "Il sogno del guerriero" rappresenta un guerriero lontano da casa, dalle fattezze orientali, dal cui capo prende forma corporea la visione onirica di una donna, caratterizzata dai lunghi capelli. La sua chioma fluente, quasi di ninfa, si fonde con l'elmo del guerriero.
Ad un secondo livello di analisi, l'opera richiama il mito greco di Atena, nata già adulta dalla testa di Zeus.

mercoledì 26 novembre 2014

SUGGESTIONI DAL MONDO


La pietra ci parla di volti lontani; nella nostra storia, c'è la storia di popoli che hanno calpestato una terra diversa eppure uguale.





MONUMENTI



E' quantomeno doveroso iniziare la nostra mostra virtuale, con un omaggio al territorio.
Di seguito la riproduzione di due dei monumenti più identificativi della nostra cittadina, Melfi: il Castello di Federico II di Svevia, e la Porta Venosina, uno degli antichi accessi alla città.



Riproduzione Castello Federiciano di Melfi (e confronto con originale)
Riproduzione Porta Venosina

FACCE DI LAVA: UNA INTRODUZIONE

Come in ogni viaggio che si rispetti, anche il percorso di questo blog parte con un avviso ai naviganti.

Vasari, ribadendo quanto già sostenuto da Michelangelo, affermava che la specificità della scultura consiste nel "levare il superfluo dalla materia", per "ridurre a forma di corpo ciò che nella idea dello Artefice è disegnata". Lo stesso sarà confermato da qualunque altro scultore, artista professionista o dilettante; ed è quanto emerge dalle opere scultoree qui presentate.

In questo caso, la materia prima non è l'abbagliante marmo da cui prendevano forma i corpi michelangioleschi, ma la trachite, roccia magmatica copiosamente presente alle pendici del vulcano ormai quiescente Monte Vulture.

La nostra navigazione ha già preso il largo dunque, allontanandosi dall'illuminante visione iniziale, per costeggiare nuovi approdi scavati nella roccia vulcanica, FACCE DI LAVA per l'appunto.

Volti impressi nei millenni e dai millenni nella roccia, volti autoctoni e suggestioni lontane, visioni oniriche o riproduzioni dell'esistente; talvolta immoti e duri come la materia che li ha concepiti, altre volte dinamici e sfuggenti come il pensiero che li ha generati.

Queste pagine vogliono essere una mostra virtuale, un percorso guidato che può essere compiuto su diversi livelli di lettura - il primo e più facile è quello che qui viene proposto - e che, speriamo, si andrà arricchendo delle vostre personali impressioni.